Rivini Wine Festival: sarà presente anche un vino giapponese del vitigno del Koshu

Rivini Wine Festival: sarà presente anche un vino giapponese del vitigno del Koshu

Al Rivini Wine Festival ci saranno molti vitigni che meritano di essere scoperti, a parte i vitigni nobili e classici si potrà scoprire anche un vino giapponese.

Il vitigno giapponese è il Koshu, un’uva dalla buccia rosa che è coltivata in Giappone fin dal lontano 8 secolo, anche se per lungo tempo la si è utilizzata solamente come uva da tavola è dal 19 secolo che nel paese del Sol Levante hanno iniziato a produrre vino con questo vitigno autoctono.

La principale regione giapponese per il vino è Yamanashi  Prefecture, circa 100 km ad ovest di Tokyo, circondata dalle montagne tra cui spicca il famoso Mount Fuji. Il 40% della produzione vinicola del Giappone proviene da questa regione ed il 95% della coltivazione di Koshu è qua. Tradizionalmente, in passato, il vino prodotto da Koshu era tendenzialmente dolce, ora si producono vini dallo stile secco e abbastanza bassi in alcool.

L’uva Koshu è originaria del Caucaso ed attraverso l’antica via della seta è arrivata fino alla Cina e successivamente in Giappone circa 1000 anni fa.

Tradizionalmente questa vite era coltivata a pergola, essenzialmente per proteggere i grappoli dalle piogge estive  molto abbondanti che si verificano nella regione di produzione; oggi la cultivar viene coltivata seguendo i metodi classici.

La sua buccia spessa la rende resistente a parassita e la difende dalle numerose piogge L’uva Koshu è molto eclettica e viene prodotto in molti stili che vanno dal vino bianco fermo e secco a quello dolce spumante.

Il vino prodotto dal Koshu ha un colore molto pallido con sentori di yuzu, di pesca bianca, con note minerali abbastanza marcate: i terreni da cui proviene sono di origine vulcanica.

E’ un vino molto delicato, con una gradazione alcolica tenue con una freschezza importante. E’ un vino da bere giovane e che accompagna ed esalta la delicatezza della cucina giapponese

www.sanremonews.it – 04/04/2015

I Commenti sono chiusi