I Papi bevono il vino del Paradiso

La storia di Fattoria Paradiso, cantina fondata a Bertinoro da Mario Pezzi negli anni ‘50 e oggi portata avanti dalla figlia Gabriella e dal nipote Jacopo, è ricca di successi e di personaggi famosi che hanno degustato ed esaltato i suoi vini.

Tra questi gli ultimi due Papi santi – Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II – e il beato Paolo VI, che avevano un debole per i vini della cantina bertinorese.

Il legame tra Fattoria Paradiso e il Vaticano, come racconta Gabriella Pezzi, si era interrotto con Papa Benedetto XVI: «E’ noto come Papa Ratzinger prediliga birra e limonata», sottolinea con un sorriso l’imprenditrice di Bertinoro che, però, con Papa Francesco ha riallacciato i rapporti.

«La cerimonia di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II mi ha colpito molto, così come la grande disponibilità di Papa Bergoglio ad essere vicino ai fedeli, sempre.

E’ stato in quel momento che mi sono sentita di scrivere una lettera al Pontefice, in cui ho ripercorso il rapporto della mia famiglia con i suoi predecessori, i Papi da lui proclamati Santi.

Ho inviato in Vaticano anche dodici bottiglie di vino, tra cui il Barbarossa, il Sangiovese Vigna delle Lepri, l’Albana Gradisca, il Frutto proibito con l’etichetta di Tonino Guerra e il Mito con l’etichetta di Dario Fo», prosegue Gabriella Pezzi.

«Papa Francesco mi ha risposto ed è stata una grande gioia: mi ha scritto che ha apprezzato il pensiero, che ha assaggiato il vino e lo terrà a disposizione della sua mensa.

Ha detto di essere molto parco a tavola, ma che un sorso di buon vino lo beve volentieri. Mi ha scritto che pregherà per me e che io lo devo fare per lui. Infine ha chiuso la missiva con una battuta, sottolineando che i Papi santi non potevano che bere il vino del Paradiso!».

Riavvolgendo il nastro dei ricordi, Gabriella Pezzi racconta della passione di Giovanni XXIII per la Cagnina di Fattoria Paradiso, che il Cardinale Cicognani di Faenza gli portava sempre in occasione del suo compleanno.

«Vi racconto un aneddoto singolare: una volta era tutto pronto per i festeggiamenti del compleanno del Papa – racconta –. Sui tavoli del salone c’erano le nostre bottiglie di Cagnina e quando Papa Roncalli si affacciò, il cameriere stappò la prima bottiglia, che esplose in un ricco zampillo e, contemporaneamente, altre due bottiglie poggiate sul tavolo si stapparono da sole.

I presenti, con ironia, gridarono al miracolo e il Pontefice, sorridente, disse: tranquilli, questo vino è rosso, rivoluzionario, barricadero come i romagnoli; ma buono e generoso come quella terra».

Paolo  VI conobbe i vini di Bertinoro grazie a Ugo Piazza di Faenza, medico in Vaticano e poeta.

In occasione del matrimonio di Gabriella Pezzi nel 1973, il Papa mandò agli sposi la sua personale benedizione e l’annuncio delle nozze venne pubblicato anche sull’Osservatore Romano, in cui venne evidenziato il legame tra la cantina di Bertinoro e il Vaticano.

Giovanni Paolo II, infine, scoprì i vini di Fattoria Paradiso durante il suo viaggio in Romagna nel 1986 e poi li volle per le cantine vaticane. Inoltre invitò Mario e Rina Pezzi in udienza privata.

www.ilrestodelcarlino.it – 29/03/2016

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