Il bon ton del vino in dieci punti

Alcune semplici regole per servire al meglio il vino quando avete ospiti a casa vostra.
1. Sono i padroni di casa, ospitanti, a dover versare il vino agli ospiti. Per prima si servono le signore, cominciando dalle meno giovani.
2. Il vino si versa sempre dalla parte destra del commensale (al massimo, di fronte); essenziale ruotare la bottiglia dopo avere versato il vino nel bicchiere, in modo da non far cadere neanche una goccia sulla tovaglia.
3. Quando apparecchiate la tavola, mettete sempre almeno due bicchieri, uno per l’acqua e uno per il vino. Poiché non si bevono mai due tipi di vino diversi dallo stesso bicchiere, provvedete di conseguenza in relazione al menù e ai vini che servirete agli ospiti.
4. Il bicchiere che contiene vino bianco (o rosé) va tenuto solo con pollice e indice sullo stelo del calice: il palmo della mano scalderebbe il contenuto!
5. Il bicchiere va portato alla bocca rimanendo seduti ben dritti, non ci si piega in avanti verso il bicchiere (come si deve fare del resto anche nei confronti del piatto!)
6. Prima di bere (anche dal bicchiere dell’acqua) è obbligatorio pulirsi le labbra con il tovagliolo per non lasciare segnacci untuosi sul vetro. Le signore provvederanno a pulire l’eccesso di rossetto dalle labbra prima di bere.
7. Se siamo invitati, l’unica bevanda di cui ci possiamo servire da soli è l’acqua.
8. Quando si versa il vino agli ospiti non va mai coperta l’etichetta con la mano: tutti devono sapere cosa stanno bevendo.
9. Quando si apre una bottiglia di spumante non va MAI fatto il botto.
10. Se si brinda in onore di qualcuno, è vietato astenersi anche se si è astemi. Si può solo sfiorare il bicchiere con le labbra e lasciare poi il bicchiere pieno.I Romani erano meno tolleranti e in presenza di un invitato che non toccava vino, pronunciavano la frase Bibat aut abeat (Beva o se ne vada!)
www.qbquantobasta.it – 08/05/2016

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