Gambero Rosso, il Durello conquista i “Tre bicchieri”

Due Durello metodo classico conquistano (finalmente viene da scrivere) i tre bicchieri della Guida ai Vini d’Italia del Gambero Rosso, la bibbia delle guide nazionali, la prima nata, la più letta, la più autorevole, quella che muove i mercati e che fa vendere i vini. I due massimi riconoscimenti sono stati equamente divisi tra le due province dove si produce la denominazione.

A Vicenza è stata premiata una cantina che è una istituzione, Casa Cecchin, fondata a Montebello nel 1973 dall’ingegnere Renato Cecchin. I tre bicchieri sono andati al Lessini Durello Riserva 2014 Pas Dosè, una rasoiata di purezza stilistica.

Il premio a Verona invece è andato ad una cantina storica del Soave, Ca’ Rugate, più grande e strutturata, per certi aspetti abbonata ai tre bicchieri del Gambero (con questo sono 22) e che quest’anno “sconfina” anche nel Durello, con un metodo classico, la Riserva Amedeo 2015, Pas Dosè, che riposa 42 mesi sui lieviti.

«È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e premia un lavoro intenso svolto in questi anni dal Consorzio che non ha lasciato nulla al caso – il commento del presidente del Consorzio di Tutela del Durello, Paolo Fiorini -. Ovviamente in prima fila metto i nostri produttori che, al di là dei due premiati a cui vanno i miei complimenti, è cresciuta molto negli anni. Abbiamo superato il milione di bottiglie di metodo classico e anche questo è un segnale che la denominazione è diventata matura e si appresta a levarsi altre soddisfazioni. Questo premio non è un traguardo, ma un punto di partenza verso obiettivi ambiziosi».

www.ilgiornaledivicenza.it – 16/09/2020

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