La pornostar che produce vino ha copiato il libro di due italiani.

L’attrice hard, proprietaria di un’azienda vinicola, si è appropriata di un testo cult tra gli amanti del vino. Ora gli autori gli hanno fatto causa.
Il volume, usato come cadeau per promuovere il vino della pornostar, è stato tradotto in inglese con una copertina molto simile al “Romanzo del vino”. Peccato che siano scomparsi i nomi di due dei tre autori .

La pornostar americana, il vino, e un plagio colossale ai danni di due autori e produttori italiani. Ovvero: fin dove si può osare. E non stiamo parlando di sesso perché in materia Savanna Samson, al secolo Natalie Oliveros, è una vera esperta. Una sorta di Cicciolina a stelle e strisce, anche se i paragoni, nel ramo, non sono graditi. Classe ’67, ha cominciato come ballerina, ma quando il fidanzato le ha rivelato il desiderio di sposare una pornostar, lei non ci ha pensato su due volte e nel 2000 ha fatto un film con il re dell’hard, Rocco Siffredi, poi ha regalato al maritino la videocassetta per la prima notte di nozze. Una intraprendente, Savanna, perfino cattolica praticante, talmente abile da vantare un curriculum da regina sexy, con decine di riconoscimenti. Eppure, sarà che alla lunga spogliarsi in tv usura anche le star più allenate, ora il nome dell’attrice è accostato anche alla produzione di vini.

Sorpresa a New york – Apri il suo sito e appare lei nuda distesa su un tappeto di uva nera: Welcome to Savanna Samson Wines, è l’incipit. Spiega di avere lanciato il nuovo business nel 2005, con la produzione del suo primo vino, Sogno Uno, un rosso italiano, premiato con 91 punti dal potente wine critic Robert Parker. Un successone. Al punto che la signora ha registrato un marchio per la sua nuova e inebriante attività: La Fiorita. La questione, però, è che sui vini non puoi fregare gli italiani, maestri nel settore. E ora la Samson dovrà vedersela con Giovanni Negri e Stefano Milioni, autori e produttori italiani dalla trentennale esperienza, noti sia in Italia che all’estero, i quali nel 2006 hanno pubblicato “Il Romanzo del Vino” (Piemme editore), un manuale cult per gli amanti di Bacco. Con tanto di suggello di Parker in copertina.  Il caso ha voluto che qualche giorno fa Milioni, che vive a New York, sia stato invitato a un mega party per la presentazione dell’annata 2006 del Brunello di Montalcino La Fiorita. Prima sorpresa: a produrre è una famosa pornostar; dettaglio comunque trascurabile visto che Milioni ha più volte sostenuto «il ruolo positivo di stimolo dei produttori nuovi e non figli consolidati del sistema vitivinicolo». Secondo: la tizia è spalleggiata dal suo winemaker, Roberto Cipresso, con cui Milioni e Negri non si erano più sentiti da un po’ ma hanno  mandato alle stampe “Il Romanzo del Vino”. La serata è divertente, la gente glamour, il cibo ok, «insieme al Brunello scorre a fiumi anche vero Champagne», racconta l’invitato. Quando sta per andarsene, gli mettono in mano un elegante gift bag (un pacco dono). E, una volta a casa, dà una sbirciatina.

Pagine tradotte – Dentro c’è una bottiglia del neonato rosso e un libro: “Il sogno vero”, scritto da Roberto Cipresso (2012All rights riserved). Milioni guarda meglio e altra sorpresa: la copertina è simile a quella del “Romanzo” con minime varianti. La bottiglia su cui è appiccicata l’etichetta del titolo è quella de La Fiorita, la grafica è la stessa della bottiglia di Brunello appena degustata, sono spariti i nomi di due dei tre autori (lui e Negri), rimane la dizione “Introduced by Robert Parker”. Si chiede: «Almeno lui sarà stato avvisato?». Sfoglia le pagine e con stupore crescente scopre che il cadeau della signora è scopiazzato dal loro testo parola per parola, tradotto in inglese, certo, ma comunque farina del sacco italiano. Il loro libro, scritto sei anni prima, è diventato uno strumento promozionale dell’azienda vinicola dell’attrice vietata ai minori. E Cipresso non ha detto niente. Milioni diventa paonazzo (e non per i bicchieri bevuti alla festa) quando, smanettando sul pc, si accorge che l’opera sua e di Negri è in vendita in edizione pirata su Amazon e su almeno 25 siti in tutto il mondo, dal Canada, alla Gran Bretagna alla Finlandia, alla Croazia, in Nuova Zelanda e perfino in Italia, in edizione hard cover, paperback, eBook per Kindle e Nook, e perfino in pdf, scaricabile per soli 3,99 dollari. Insomma, dal sogno vero all’incubo. Una situazione surreale per i due italiani che, per tutelare la loro proprietà intellettuale, hanno intentato un’azione legale contro la Fiorita e quindi contro la Samson. Si sentono truffati e rapinati di un lavoro frutto di fatica ed esperienza vera. 

Azione legale – Milioni dagli States e Negri dall’Italia hanno uniti i loro sforzi e sono decisi a ottenere la vendita del libro-truffa, anche se l’impresa è dura nel mercato globale. «Amazon.com ci ha risposto e ha subito bloccato la vendita, ma non so ancora Amazon.it», spiega Negri, «e abbiamo dato mandato ai nostri legali di tutelare i nostri diritti». «Non è una crociata antiporno, sia chiaro», assicurano, «ma contro i banditi da strada globali». In vino veritas.

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