Vino:miglior sommelier mondo,Prosecco Superiore si distingue
Per tradizione secolare e qualita’ in vigna
Si distingue nel mondo il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene, ed e’ una Docg molto richiesta sui mercati esteri. A dirlo, a ‘Vino in Villa’, e’ Paolo Basso, Miglior Sommelier del Mondo 2013 nel campionato Asi recentemente svoltosi a Tokyo, in Giappone.
Il Prosecco Docg dell’area storica, ha detto il campione mondiale dei sommelier nato a Varese, ”si distingue in particolare per la storicita’ lunga, una tradizione secolare, e la qualita’ in vigna”.
Oggi, ha precisato Basso, ”il consumatore cerca un vino nel segno dell’equilibrio. E il Prosecco Superiore ha un approccio facile senza essere semplice. Bevendolo e toccando con mano le differenze espressive delle microzone di produzione si percepisce la lunga storia che c’e’ dietro.
Non a caso il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene da’ ampie soddisfazioni economiche a chi si occupa di importarlo nei diversi mercati esteri. Basso, che ha in Svizzera una attivita’ di consulenza commerciale in campo vitivinicolo, sottolinea come il vino italiano si venda bene all’estero ”perche’ ogni bottiglia venduta oltre confine fa pensare all’italian style.
Gli stranieri quando bevono un nostro vino bevono sorsi d’Italia. E all’estero e’ ben percepito il nostro modo di stare a tavola, conviviale, salutare e ricco di tipicita’. Dobbiamo far tesoro, gestire bene l’Italian way of life, e non buttarci nella mischia, dove per prezzi e quantita’ produttive non saremo mai competitivi” ha concluso.
Ansa – 19/05/2013