Barone di Serramarrocco, superbo Perricone
Barone di Serramarrocco 2012 Igt Sicilia di Barone di Serramarrocco, è un vino dalle caratteristiche uniche, espressione di un territorio e un vitigno in perfetta simbiosi. Un piacere degustarlo.
Il tempo scorre fra corsi e ricorsi storici; ciò che è stato scompare, per poi ripresentarsi dopo molto tempo. Così è stato per il Perricone (detto anche Pignatello), una varietà autoctona di pregio il cui declino sembrava inarrestabile, ma che improvvisamente è stata riscoperta da vigneron attenti.
Il Barone di Serramarrocco 2012 Igt Sicilia è un ottimo risultato del recupero di un vitigno straordinario come il Perricone, espressione del territorio trapanese, particolarmente vocato alla viticoltura di qualità.
Un rosso di struttura, elegante, avvolgente, dai profumi complessi di frutti rossi, tabacco, cioccolato che affascinano l’olfatto. In bocca si presenta armonico ed equilibrato, con i tannini decisi, ma morbidi. L’azienda Barone di Serramarrocco viene da lontano.
Nel 1624 Don Giovanni Antonio Marrocco y Orioles, signore di Serramarrocco e Capitano di Giustizia di Salemi, si distinse nell’intento di salvare la popolazione dalla peste che devastò la Sicilia a quel tempo.
Per il coraggio e l’abnegazione dimostrata, Sua Maestà il Re Filippo IV di Spagna e di Sicilia elevò la signoria di Serramarrocco in Baronìa.
Nel 2001 Marco di Serramarrocco, dopo una carriera come Lloyd’s broker a Londra, è tornato ed ha iniziato il progetto di riordino fondiario del fulcro dell’ex feudo.
In virtù della tradizione vitivinicola, della proprietà, la Regione Sicilia ha voluto tutelare i vigneti sotto la denominazione “Vigna di Serramarrocco” come la prima vigna a Denominazione di Origine Protetta Erice e della provincia di Trapani. Qui nasce il Perricone superbo.
Il Barone di Serramarrocco si abbina perfettamente a piatti forti a base di carni rosse, selvaggina e formaggi a pasta dura.
www.egnews.it – 29/02/2016