Catastrofe di fuoco in California: morti, dispersi. Distrutta la valle del vino.

Si aggrava sempre più il bilancio degli incendi che hanno devastato in questi giorni la California settentrionale. I numeri sono impressionanti: almeno 21 morti, oltre 670 persone disperse, più di 3.500 tra case e aziende divorate dalle fiamme, e oltre 20 mila fatte evacuare.

Le fiamme hanno purtroppo causato danni catastrofici in quanto nella zona colpita vi sono tantissime vigne. Da domenica sono andati in fumo circa 46 mila ettari di terreno, di cui 21 mila ettari nelle contee di Napa e Sonoma, con danni incalcolabili all’economia locale.

La California è il quarto produttore di vino nel mondo, e le due contee con i loro 100 mila acri di viti ed oltre 650 case vinicole hanno un giro d’affari da 55 miliardi di dollari. Senza contare il turismo legato alle degustazioni nelle cantine di Napa e Sonoma: l’anno scorso sono state registrate 23,6 milioni di visite con 7,2 miliardi di dollari di introito.

Il vento, che insieme alla elevate temperature ha alimentato le fiamme, da ieri è diminuito, ma secondo i meteorologi dovrebbe riacquistare forza, rendendo difficile per i vigili del fuoco domare i roghi.

«Non c’è stato nessun preavviso», ha raccontato Maureen Grinnell, 77 anni, che vive sulle colline a nord di Napa con il marito Sheldon, 89 anni. «Stavo guardando un film con mia nipote e ho sentito odore di fumo – ha continuato – mi sono affacciata alla finestra e mi sono accorta delle fiamme che si avvicinavano».

Da quel momento ha spiegato che sono rimasti in casa meno di dieci minuti, il tempo necessario per caricare poche cose e il cane in macchina. «Mentre tiravo fuori l’auto dal garage la casa stava già bruciando – ha detto – ho guidato lungo la strada invasa dal fumo, con fiamme su entrambi i lati. Sembrava la scena di `Via col Vento´ con Atlanta distrutta dal fuoco»

www.inmeteo.net – 12/10/2017

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