Georgia: alle origini del vino

Per chi desiderasse trascorrere una vacanza in un luogo ancora poco conosciuto e lontano dal turismo di massa potrei consigliare un viaggio in Georgia.

Questa nazione, per alcuni aspetti naturalistici simile alla Svizzera, si presta molto bene per praticare del trekking nelle montagne del Caucaso dove si possono visitare anche degli antichi e sperduti monasteri in una mistica atmosfera.

Da non dimenticare anche la parte storico–culturale essendo la terra del Vello d’Oro che risale al tempo degli Argonauti.

La sua capitale Tbilisi è una città etnica e multiculturale. Crocevia tra l’Europa e l’Asia, in quanto in passato faceva parte di una delle tappe dell’antica Via della Seta.

Quando vedrete la loro scrittura ne resterete esterrefatti, siccome l’alfabeto georgiano è uno dei 14 alfabeti unici esistenti al mondo.

Il miglior periodo per visitarla è la primavera o l’autunno, poiché le estati sono molto calde e gli inverni relativamente freddi. Potrete deliziare il vostro palato con dei piatti tradizionali locali con dei sapori unici ed insoliti.

Per finire potrete fare un brindisi con dell’ottimo vino georgiano che vanta di una tradizione fin dai tempi antichi.

Difatti questa è la terra dove è nato il vino, quasi ottomila anni fa, e dove fino adesso viene anche prodotto con il metodo antico usando delle anfore di terracotta, dichiarato dall’Unisco, patrimonio dell’umanità.

www.tio.ch – 13/01/2015

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