Il vino rosso combatte l’obesità, uno studio dagli USA
Secondo un recente studio il vino combatte l’obesità, riuscendo a trasformare il grasso nel nostro corpo rendendolo più facile da «bruciare». Un meccanismo ancora in fase di studio che i ricercatori della Washington State University e della Harvard Medical School stanno approfondendo con sempre maggior interesse. Se dovessero essere confermate queste proprietà sarebbero presenti anche in altri frutti, come fragole e mirtilli.
Il punto focale della ricerca condotta dalle due università è stato il grasso corporeo umano: non tutti sanno che il nostro tessuto adiposo, dove conserviamo la maggior parte delle nostre riserve energetiche, non è tutto uguale ma si distingue in grasso bruno e grasso bianco. Il primo viene utilizzato molto più facilmente dal nostro organismo, che è in grado di sfruttarlo, per esempio per mantenere una temperatura corporea ottimale.
Gli scienziati sono sempre in cerca di un modo per facilitare la trasformazione del grasso bianco in grasso bruno, e in questa ricerca in particolare hanno scoperto che il resveratrolo, contenuto in particolare nel vino rosso e nei frutti di bosco, potrebbe avere un ruolo fondamentale. Questa sostanza fa parte della famiglia dei polifenoli, sostanze in grado di favorire l’espressione genetica che, a sua volta, innesca l’ossidazione dei grassi.
Seguendo questo filo conduttore alla Harvard Medical School hanno approfondito l’impatto pratico di questa scoperta sulla costituzione fisica della popolazione. È stato scoperto che le donne che consumavano due bicchieri di vino al giorno – non di più, sottolineano gli scienziati – hanno il 70% in meno di possibilità di essere sovrappeso.
www.innaturale.com – 01/04/2019