"Kami no Shizuku", il manga che in Giappone promuove il vino, riscuote un enorme successo.
“Kami no Shizuku”, il manga che in Giappone promuove il vino, riscuote un enorme successo.
Le scelte di consumatori, produttori e importatori sono enormemente influenzate dalla pubblicità; ma che dire di un manga? In Giappone “Kami no Shizuku” regna sovrano nel mercato del vino. “Kami no Shizuku”, o “Gocce di Dio”, è una fortunata serie che ha fatto del vino il suo nucleo centrale, attorno al quale costruire la trama; prodotta da Tadashi Agi, un team creativo formato dai fratelli Shin e Yuko Kibayashi e disegnata da Okimoto Shu, ha portato in questi ultimi anni ad un’impennata delle vendite e delle importazioni, fungendo da pubblicità per moltissimi marchi di vino nel mondo.
Con le sue 500 mila copie vendute ogni settimana in allegato al giornale Weekly Morning, il manga “Kami no Shizuku” riscuote sempre maggior successo tra i lettori catturati dalle vicende di una trama avvincente, ma soprattutto, tenendo salda l’attenzione degli importatori di vino asiatici, i quali si avvalgono continuamente di Shizuku per scoprire quale marchio acquistare e immettere sul mercato.
Ma chi è Shizuku?
Shizuku Kanzaki, un giovane che non ha mai avuto buoni rapporti col padre, viene a conoscenza della morte di quest’ultimo e, convocato alla lettura del testamento, scopre che dovrà lavorare sodo per poter avere la sua parte di eredità. Il padre è, infatti, Yukata Kanzaki, un celebre enologo con un’invidiabile collezione di vini, il quale ha scritto sul testamento che, chi riuscirà ad identificare i 13 vini migliori del mondo (chiamati da lui “I 12 apostoli”, più il tredicesimo, “Gocce di Dio”), potrà impossessarsi di tale collezione.
La sfida è tuttavia resa più ardua per Shizuku, che non si intende di vini e deve confrontarsi, al contempo, con il fratellastro Issey Tomine, anch’esso in gara per la famigerata collezione di vini.
Così, tra una vicenda e l’altra, si possono trovare frequentemente pregiate bottiglie di vino e champagne con il marchio volutamente esposto, influenzando le scelte di importatori e consumatori nell’acquisto delle bevande alcoliche: alcune case produttrici di vino francesi hanno registrato addirittura il “tutto esaurito” a seguito delle forti richieste provenienti dagli importatori asiatici; anche un’azienda italiana, dopo l’apparizione del suo vino su alcune pagine di “Kami no Shizuku”, ha avuto un’impennata delle esportazioni del 30%.
Il successo di questo manga, tradotto in francese, inglese, cinese e coreano, e del suo protagonista sommelier, si può riscontrare anche indirettamente, nel vertiginoso aumento delle iscrizioni ai corsi per sommelier, nonché nella produzione di una serie TV basata sulle vicende del giovane Shizuku.
Cosa potrebbe accadere alla produzione dei vini italiani se “Kami no Shizuku” fosse tradotto anche in italiano?