Prova per la Maturità gli studenti del liceo producono un vino
La Franconia, una delle regioni della Baviera, è una terra di grandi vini (oltre che di grandi birre): nell’incantevole area attorno al Meno vengono prodotti superbi Silvaner, Müller-Thurgau, Riesling, Pinot Bianco, e il pregiato Bacchus che incrocia i vitigni del Silvaner è Müller-Thurgau e Riesling. Al centro della regione c’è quel gioiello del barocco che è la città di Würzburg, una località dove il vino è sacro, dominata – non a caso – da quello che è uno dei vigneti più antichi della Germania, risalente almeno al 779 : quel Würzburger Stein di 85 ettari che fu celebrato anche da Goethe nei suoi versi. Non stupisce quindi poi tanto che proprio a Würzburg abbia visto la luce un interessante progetto che ha collegato scuola e vino in maniera interessante e originale. I protagonisti sono stati 15 studenti del liceo Riemenschneider che, con il loro insegnante di chimica Klaus Perneker, come seminario individuale obbligatorio per l’ultimo biennio hanno fatto il loro Silvaner “Vino della maturità“, partendo da zero. O meglio, partendo dalla vendemmia del 2022 , quando,nel freddo e nella nebbia, equipaggiati di tutto punto con cesoie in mano e gerle in spalla, guidati dall’enologo Martin Schmitt dell’azienda vinicola Schmitts Kinder di Randeracker, già di primo mattino si sono inerpicati sui ripidi pendii del vigneto a raccogliere a mano i grappoli.
Un’intera giornata di lavoro per i futuri maturandi, che hanno così dato inizio al progetto che attraverso un percorso articolato permetterà loro di servire alla prossima festa di maturità il loro Silvaner “Abitur“, che in tedesco significa appunto maturità, imbottigliato nelle tradizionali “Bocksbeutel“, le bottiglie appiattite riservate ai vini di alta qualità della Franconia. Per essere precisi, ne hanno fatte 1500 bottiglie, con etichette progettate da loro. L’idea del progetto è venuta all‘insegnante di chimica sollecitato da un ex allievo del liceo che ora studia viticoltura: «Mi ha chiesto se fossi interessato a visitare la cantina dove lavora con i miei studenti per far conoscere loro il lavoro dei viticoltori». Durante la visita è nata l’idea del seminario in cui arrivare a produrre il vino della maturità 2024 del liceo Riemenschneider, in collaborazione con l’enologo Schmitt. Il percorso iniziato con quella vendemmia è stato lungo e articolato, ha compreso tutti i passaggi della trasformazione del vino, i processi biochimici, le analisi del vino in un laboratorio enologico, ma anche visite alle stazioni terroir della regione e all’Istituto statale bavarese per la viticoltura e l’orticoltura, lezioni sugli aspetti economici e culturali della viticoltura nella Bassa Franconia: tanti progetti e sottoprogetti che hanno impegnato i 17-19enni soprattutto nei fine settimana, costringendoli anche a rinunce nella loro vita personale.
«Grazie al seminario gli studenti hanno scoperto quanto sia complessa l’esperienza, la conoscenza, il lavoro e la tradizione della viticoltura – spiega Klaus Perneker – e hanno imparato anche che il vino è uno stimolante che va bevuto con moderazione per avere un valore aggiunto. L’argomento principale del seminario era la chimica, i ragazzi non solo hanno lavorato in laboratorio, ma hanno anche studiato gli effetti dell’alcol sul corpo, i problemi che può causare a breve termine e le dipendenze a lungo termine in caso di abuso». Qualcuno potrebbe chiedersi se è una buona idea avvicinare, per giunta a scuola, i giovani all’alcol. Il supervisore del progetto bavarese fuga ogni dubbio: durante il seminario gli studenti hanno assaggiato più volte il succo d’uva e il vino ma solo in quantità minime per il lavoro di ricerca. Potrannno berne finalmente un calice a fine giugno il giorno della festa per la consegna dei diplomi, godendo insieme agli ospiti le sue note note minerali e i profumi di mele verdi e fiori bianchi. Il loro Silvaner della maturità è un raffinato esempio del proprio genere: secco, leggero, con acidità e gradazione alcolica moderate. Non a caso è già stato premiato dal Ministero della cultura bavarese. Intanto, dopo questa esperienza, due maturandi hanno deciso che il loro futuro professionale sarà in una cantina.
https://www.repubblica.it – 06/04/2024