Cortese di Gavi
Zona di produzione e storia
Zona di produzione: Comuni di Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Castelletto d’Orba, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, San Cristiforo, Serravalle Scrivia in provincia di Alessandria).
Il Gavi trae origine dalle sole uve Cortese. Di questo vitigno, benché di origini molto antiche, si hanno notizie risalenti soltanto a pochi secoli fa. Infatti, la prima descrizione abbastanza dettagliata dell’uva Cortese si trova nella ampelografia dei vitigni coltivati in territorio piemontese compiuta dal Conte Nuvolone, vicedirettore della Società Agraria di Torino, pubblicata nel 1798, dove l’uva Cortese viene così descritta: “ha grappoli alquanto lunghetti, acini piuttosto grossi, quando è matura diviene gialla ed è buona da mangiare, fa buon vino, è abbondante e si conserva”.
Sin dalla fine dell’Ottocento, veniva indicata la produzione in varie zone del Piemonte.
Vitigni – Grado alcolometrico minimo – Invecchiamento e qualifiche
Vitigno: esclusivamente Cortese (localmente Courteis).
Gradazione alcolica minima: 10,5%.
Acidità totale minima: 5 per mille.
Estratto secco netto minimo: 15 per mille
Vino da bere giovane e conservare in bottiglia pochi anni, 1-3 al massimo. Nessuna qualificazione.
Viene prodotto nelle tipologie:
- “Gavi” o “Cortese di Gavi” tranquillo;
- “Gavi” o “Cortese di Gavi” frizzante;
- “Gavi” o “Cortese di Gavi” spumante.
Grado alcolometrico minimo – Caratteristiche organolettiche
Tipologia tranquillo:
- Aspetto: limpido;
- Colore: paglierino più o meno intenso;
- Odore: caratteristico, delicato;
- Sapore: asciutto, gradevole, di gusto fresco e armonico (in relazione all’eventuale conservazione in recipienti di legno, può rivelare lieve sentore di legno – D.M. 12 marzo 2001)
- Gradazione alcolica minima complessiva: 10,5 % vol;
- Acidità totale minima: 5 g/l;
- Estratto secco netto minimo: 15 g/l.
Tipologia frizzante:
- Aspetto: limpido;
- Colore: paglierino più o meno tenue;
- Odore: fine, delicato, caratteristico;
- Sapore: asciutto, gradevole, di gusto fresco e armonico;
- Gradazione alcolica minima complessiva: 10,5 % vol;
- Acidità totale minima: 5 g/l;
- Estratto secco netto minimo: 15 g/l.
Tipologia spumante:
- Aspetto: limpido;
- Colore: paglierino più o meno tenue;
- Spuma: fine e persistente;
- Odore: fine, delicato, caratteristico;
- Sapore: armonico, pieno, asciutto, gradevole;
- Gradazione alcolica minima complessiva: 10,5 % vol;
- Acidità totale minima: 5 g/l;
- Estratto secco netto minimo: 15 g/l.
Abbinamenti e temperatura di servizio
Stupendo come aperitivo va degustato freddissimo a 6°-8°C; in tavola meglio se a 12°C. Si accompagna ottimamente con antipasti magri, primi piatti con salse a base di pesce, e piatti di pesce pregiato. Nella zona di origine è accompagnato ai “tajarin al tartufo”, un piatto di pasta all’uovo condito con burro, parmigiano e tartufi.