Un Brunello il miglior vino del mondo
Un Brunello il miglior vino del mondo
Il Cerretalto, il Brunello di Montalcino dell’azienda Casanova di Neri, annata 2010, è il miglior vino del mondo secondo il super sommelier Luca Gardini.
La classifica è pubblicata oggi dalla Gazzetta dello Sport, nello speciale Gazza Golosa.
Quest’anno si è scesi da 100 a 50 etichette, per una selezione ancora più marcata.
L’anno scorso un altro Brunello della stessa azienda, il Tenuta Nuova 2010, si era classificato al terzo (primo tra gli italiani) dopo aver ottenuto il riconoscimento più ambito per un produttore di vino che esporta all’estero, i 100/100, il massimo, assegnato da Robert Parker di Wine Advocate.
La classifica in centesimi è una delle novità per Gardini, in coerenza con il sito da poco aperto dal sommerlier, “Gardini notes”, che si occupa con questa unità di misura di rankings di vini italiani e esteri.
Dopo la bottiglia di Casanova di Neri, medaglia d’argento tedesca al Riesling Spätlese Brauneberger Juffer Sonnenuhr 2014 di Fritz Haag, quella di bronzo va ai francesi, allo Champagne vintage 2208 di Louis Roederer.
Nel 2012 ha visto vincere lo straordinario Porto di Quinta do Noval 2003.
Nel 2013 lo Champagne Dom Perignon Rosè 2002, nel 2014 il Barolo Monprivato Riserva Cà d’Morissio 2006 di Giuseppe Mascarello e lo scorso anno il Riesling Clos St. Hune 2009 di Trimbach.
Quest’anno tra i primi dieci ci sono tre Barolo: il Monprivato 2008 di Giuseppe Mascarello (quinto posto), il Brunate di Giuseppe Rinaldi (sesto) e il Ravera di Elvio Cogno 2012.
Al settimo posto l’Oreno, il toscano di Antonio Moretti, patron della Tenuta Sette Ponti.
divini.corriere.it – 11/03/2016