Vermentino è il 9° vino più venduto in Italia
ALGHERO – Cannonau, Vermentino e Monica di Sardegna sono i vini più venduti nei supermercati ed ipermercati della Sardegna. E’ quanto emerge da un’ indagine svolta per Veronafiere (SymphonyIri Group) sull’andamento delle vendite di vino nella grande distribuzione che verrà presentata a Vinitaly 2013.
Sono tutti sardi i vini più acquistati nella grande distribuzione dell’isola, ma i vini sardi sono apprezzati anche sul continente, come è provato dalla 9° posizione che occupa il Vermentino (in verità prodotto parzialmente anche in Toscana) nella classifica nazionale con più di 5 milioni di litri venduti.
A livello nazionale, il 2012 è stato un anno caratterizzato da un forte aumento dei prezzi dei vini: del 5,5% per il totale del vino confezionato, del 4,5% a litro per le bottiglie di 75 cl a denominazione d’origine e del 10,1% per i brik. Questi aumenti rendono problematici i raffronti con l’anno precedente perché molti prodotti, aumentando di costo, sono andati a collocarsi nella fascia superiore.
Per esempio, i vini a denominazione sotto i due euro (una fascia di prezzo che rappresenta il 25,2% del mercato) perdono a volume il 18,3%, ma proprio perché tanti prodotti sono passati alla fascia di prezzo centrale, quella tra 2 e 4 euro che copre la maggiore quota di mercato, quasi il 50%. A proposito di quote di mercato è interessante notare che la fascia di prezzo tra i 4 e i 6 euro copre il 14,8% del mercato e quella sopra i 6 euro il 5,4%. Parlando, invece di quote di mercato globale, i vini a denominazione raggiungono il 56,1% delle vendite di vino nella Gdo, mentre i brik il 31,5% (sempre a volume).
La spinta promozionale rispetto al 2011 non è aumentata, mantenendosi stabile, mentre i prezzi medi di una bottiglia di 75cl a denominazione d’origine è di 4,28 al litro, e di 1,24 per il brik. Il vino più venduto nei supermercati italiani è il Lambrusco con più di 14 milioni di litri per un valore di 44 milioni di euro. Seguono Chianti, Montepulciano d’Abruzzo, Barbera, Bonarda.
Va sottolineato il calo delle vendite a volume del Nero d’Avola (- 30, 2% a volume), dovuto ad un aumento del prezzo del 20,8%, un fenomeno che si ripete anche per altri vini. Tra i vini “emergenti”, cioè quelli che fanno registrare una maggior crescita a volume, boom del Pecorino, prodotto nelle Marche e in Abruzzo, con un + 23,8%, seguito da Pignoletto, Grillo, Traminer, Falanghina.
alguer.it 14/03/2013