Vini dell’Etna, una sorpresa tutta da scoprire: eleganti a nord, intensi a sud

La storia dei vini dell’Etna è antica e al tempo stesso recente: è solo dagli anni ’90, infatti, che sono stati riscoperti e recuperati vigneti che erano stati abbandonati nel corso del ‘900, all’epoca del boom industriale.

Ma è importante sapere che i vini dell’Etna hanno caratteristiche ben diverse a seconda del versante (nord o sud) da cui provengono le uve con cui sono prodotti.

Se infatti le varietà d’uva autoctone dell’Etna, principalmente il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, sono predominanti sia sul versante nord che su quello sud, i vini ottenuti da queste uve presentano caratteristiche differenti (e uniche) a seconda delle zone di provenienza. Riflettendo le diverse influenze climatiche e geografiche, dal momento che il terreno e il clima giocano ruolo fondamentale nella loro formazione.

Il versante nord gode di una maggiore esposizione alle fresche brezze marine provenienti dal Mar Ionio. Questo contribuisce a temperature più moderate e a una maturazione più lenta delle uve. I terreni vulcanici, ricchi di minerali, conferiscono ai vini del versante nord una nota di mineralità e una struttura elegante. Ne risultano prodotti che tendono a essere più sottili, con una struttura delicata e un’elevata acidità. Questi vini possono offrire aromi di ciliegia, fragola e note terrose, con un tocco minerale.

D’altro canto, il versante sud è caratterizzato da un clima più caldo e soleggiato, grazie alla sua maggiore esposizione al sole. Le uve maturano più rapidamente, portando a vini più ricchi e intensi in termini di fruttosità e corpo, che possono esibire frutti neri maturi, come mora e prugna, insieme a sfumature speziate e di erbe aromatiche. Anche se, va aggiunto, il terreno può variare notevolmente sulla base dell’altitudine e della composizione vulcanica, influenzando le sfumature di sapore e aroma nei vini.

In ogni caso, su entrambi i versanti dell’Etna, i viticoltori cercano di esprimere l’indentità del territorio attraverso i loro vini, attraverso le pratiche di coltivazione tradizionali e il rispetto per l’ambiente. I vigneti in quota, che spesso caratterizzano il versante nord, aggiungono un ulteriore livello di complessità ai vini, grazie alle temperature più fresche e alle escursioni termiche significative.

Dunque, tanto l’eleganza e la freschezza dei vini del versante nord, quanto la ricchezza e l’intensità di quelli del versante sud riflettono le caratteristiche uniche di un territorio vulcanico in continua evoluzione. Degustare per credere: se ancora non li conosci, i vini dell’Etna e la loro varietà possono davvero sorprenderti.

https://www.apetimemagazine.com – 24/08/2023

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