Vino: Usa e Francia mercati dove vini a basso tenore alcolico vanno meglio

 I vini a basso tenore alcolico restano ancora una tipologia tutta da scoprire. Francia e Stati Uniti sono attualmente i mercati più interessanti per questo tipo di vini, ma altri mostrano un grande potenziale, secondo il nuovo rapporto di Wine Intelligence sull’argomento, reso noto dal sito Winenews.it (”Wine Intelligence Lower alcohol wines – A multi-market perspective 2014 report”).

Gli Stati Uniti sono il più grande mercato per i vini a basso tenore alcolico (cioè quelli sotto i 10,5% Vol. di alcol), con il 42% di consumatori che li bevono una volta al mese. La Francia ha mostrato una crescita forte nella categoria con 12 milioni di consumatori di vini a basso tenore alcolico.

Anche la Germania rimane un mercato interessante che mostra un aumento del numero di acquirenti, ma nel caso tedesco soccorre anche la storia enologica di questo Paese: in Germania i vini sotto i 10,5 vol. di alcol sono tendenzialmente molto diffusi, specialmente guardando alla produzione tradizionale bianchista.

Tra i mercati analizzati, il Canada si distingue, invece, come il mercato che mostra il più forte allontanamento da questa particolare categoria. La mancanza di una percezione qualitativa per i vini a basso tenore alcolico, gioca un ruolo importante in questa dinamica.

Si tratta ancora di una categoria di nicchia, soggetta all’acquisto occasionale e c’è ancora molto lavoro da fare sia in termini di sviluppo del prodotto sia di educazione del consumatore perché i vini a basso tenore alcolico abbiano una crescita diffusa e significativa.

Posted settembre 2014 by Adnkronos in Economia-adn, Nazionali

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